L’artista
Quando lavora, No Curves è capace di una concentrazione assoluta. Nascosto dietro barba, occhiali scuri e cappellino non possiamo vedere il suo sguardo, ma noi di Proximars abbiamo imparato a conoscerlo. Armato solamente di rotoli di scotch e taglierini domina lo spazio vuoto, incolla, taglia e sovrappone i suoi tapes colorati con estrema sicurezza e precisione e, pezzo dopo pezzo, dà forma all’immagine.
Conosciuto per il suo stile unico e geometrico, caratterizzato dalla totale assenza di curve e rotondità, No Curves, è uno tra i maggiori esponenti internazionali della Tape Art, una forma d’arte a sé stante che utilizza il nastro adesivo come strumento espressivo. Disegna su ogni tipo di superficie, passando dal contesto urbano e architettonico sino a gallerie d’arte e fabbriche in disuso. Sin dal suo esordio collabora con prestigiose istituzioni quali il Museo della Permanente, Museo delle Scienza e Tecnologia e il Barbican Center di Londra, e con top brand del calibro di Adidas, Bmw, Marvel, Microsoft, Nike, Red Bull e molti altri.
I suoi tapes hanno creato scenografie artistiche per foto di moda, customizzato personaggi famosi, reso uniche scarpe note in tutto il mondo, creando un immaginario pop fatto di linee spezzate che rimanda spesso alle grafiche dei vecchi videogames.
L’ideazione del progetto
Abbiamo chiesto a No Curves di ideare un progetto per il debutto di Proximars perché c’è una prossimità tra la sua modalità espressiva e lo strumento tecnologico che abbiamo sviluppato. E’ nato, così, Andy_BOT un progetto che vuole essere un omaggio al guru della Pop Art Andy Warhol e al braccio robotico che lo ha accompagnato nella realizzazione dell’opera, Primus.
“Ho scelto di utilizzare Andy Warhol per il progetto Proximars perché ritengo che sia una figura transmediale nel mondo dell’arte” ci spiega No Curves “attraverso varie tecniche e tecnologie è riuscito a raggiungere il cuore dell’arte e del commercio a 360°. Nell’ultimo anno ho lavorato molto sulla figura di Warhol.
Con questo progetto ho cercato di realizzare attraverso le tecnologie – in questo caso quella robotica – un suo ritratto che possa funzionare non solo a nastro adesivo ma anche con varie tecnologie artistiche”.
Le tecniche
Le campiture di colore sono scelte e realizzate dall’artista mentre i contorni e la definizione della figura è lasciata al braccio robotico che traccia le linee spezzate attraverso degli aghi sottilissimi. Una tecnologia studiata e brevettata da Proximars.